Sambasso (Šempas)
Sambasso, già Sanpasso (in sloveno Šempas, in tedesco Schoenpass, in friulano Sanbâs), è un insediamento del comune di Nova Gorica, che nel 2002 contava 1066 abitanti. Situato nella bassa Valle del Vipacco (Vipavska dolina), il confine con l'Italia dista meno di 20 km.
L'insediamento è stato per la prima volta menzionato attorno al 1200, assumendo nel tempo diversi nomi come Sannd Pass, De Sancto Passo, Schoenpass.
Il centro abitato apparteneva storicamente alla Contea di Gorizia e Gradisca, come comune autonomo; era noto con il toponimo italiano di Sanpasso, tedesco di Schönpaß e con quello sloveno di Šempas.
Dopo la prima guerra mondiale passò, come tutta la Venezia Giulia, al Regno d'Italia; il toponimo venne cambiato in Sambasso, e il comune venne inserito nel circondario di Gorizia della provincia del Friuli. Nel 1927 passò alla nuova provincia di Gorizia ; dopo pochi mesi vi vennero aggregati i soppressi comuni di Ossecca-Vittuglia e Ossegliano San Michele.
Dopo la seconda guerra mondiale il territorio passò alla Jugoslavia; attualmente Sambasso (denominata ufficialmente Šempas) è frazione del comune di Nova Gorica.
Il 6 settembre 1953 Tito nella vicina località di Stanzia Bartolomei (Okroglica), ora facente parte dell'insediamento di Ossegliano (Ozeljan), allora prossima al confine italo-jugoslavo, vi tenne un imponente raduno di partigiani, pronunciando un duro discorso in cui denunciava crimini da parte italiana e affermava di non essere interessato ad annettere la cosiddetta Zona B, che già occupava, ma di voler rendere la città di Trieste un territorio internazionale e di voler annettere l'intero retroterra.
L'insediamento è stato per la prima volta menzionato attorno al 1200, assumendo nel tempo diversi nomi come Sannd Pass, De Sancto Passo, Schoenpass.
Il centro abitato apparteneva storicamente alla Contea di Gorizia e Gradisca, come comune autonomo; era noto con il toponimo italiano di Sanpasso, tedesco di Schönpaß e con quello sloveno di Šempas.
Dopo la prima guerra mondiale passò, come tutta la Venezia Giulia, al Regno d'Italia; il toponimo venne cambiato in Sambasso, e il comune venne inserito nel circondario di Gorizia della provincia del Friuli. Nel 1927 passò alla nuova provincia di Gorizia ; dopo pochi mesi vi vennero aggregati i soppressi comuni di Ossecca-Vittuglia e Ossegliano San Michele.
Dopo la seconda guerra mondiale il territorio passò alla Jugoslavia; attualmente Sambasso (denominata ufficialmente Šempas) è frazione del comune di Nova Gorica.
Il 6 settembre 1953 Tito nella vicina località di Stanzia Bartolomei (Okroglica), ora facente parte dell'insediamento di Ossegliano (Ozeljan), allora prossima al confine italo-jugoslavo, vi tenne un imponente raduno di partigiani, pronunciando un duro discorso in cui denunciava crimini da parte italiana e affermava di non essere interessato ad annettere la cosiddetta Zona B, che già occupava, ma di voler rendere la città di Trieste un territorio internazionale e di voler annettere l'intero retroterra.
Mappa - Sambasso (Šempas)
Mappa
Paese (geografia) - Slovenia
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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EUR | Euro (Euro) | € | 2 |
ISO | Linguaggio |
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SL | Lingua slovena (Slovene language) |